Vino Chianti – Il consorzio del Chianti alza la sua qualità

Il Consorzio del Chianti ha pensato di applicare una vecchia regola imprenditoriale per aumentare la qualità del famoso vino toscano.

E’ risaputo che diminuire la quantità di produzione per incentivare la qualità del prodotto è una regola che funziona ed è anche la direzione intrapresa dal Consorzio Vino Chianti di modificare il disciplinare in occasione dell’assemblea dei soci riunita di recente a Firenze.

L’iniziativa era già pianificata da tempo ma è stata anticipata di un anno, i soci del consorzio hanno scelto di ridurre le rese ‘a ceppo’ da 5 a 3 chilogrammi relativa alla produzione dei vecchi vigneti che fino ad oggi godevano di un regime in deroga particolare.

Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti ha spiegato che questa scelta permetterà di riequilibrare la Denominazione e metterla in condizione di competere a livello mondiale con le altre denominazioni – garantendo una migliore qualità del vino Chianti.

Gli amici del comparto enogastronomico toscano sono sicuri che in questo modo si potrà abbinare molto meglio il loro vino ai piatti tipici della Toscana e così si potranno incrementare le vendite, soprattutto nel sud-est asiatico, continente in cui c’è più richiesta e dove il Consorzio Chianti sta promuovendo maggiormente in questi ultimi mesi.

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