Prosecco il numero uno tra gli spumanti italiani

Le festività sono appena finite e il vino inevitabilmente è stato tra i protagonisti a tavola in particolare grazie agli spumanti italiani che come ogni anno nel mese di dicembre hanno raggiunto l’apice dei consumi.

E’ stato soprattutto il prosecco a farla da padrone anche se va aggiunto che c’è stato un piccolo rallentamento delle vendite a causa del calo dei consumi dei vini fermi.

Stati Uniti e Regno Unito che insieme valgono il 33 per cento delle importazioni di vino al mondo, mostrano infatti un quadro poco rassicurante.
Negli ultimi cinque anni l’importazioni dei nostri vini nel mercato americano sono aumentate del 61 per cento a valore e del 26 per cento a volume, un buon risultato si potrebbe dire, superiore alla media di mercato (52 per cento a valore), ma ben lontani da alcuni paesi come la Neo Zelanda e la Francia.

Il dato allarmante per noi è che che questi risultati i nostri vini li ha fatti il Prosecco da solo.

Il rallentamento dei vini fermi è stato del meno 2,6%, invece gli spumanti sono cresciti del 25,5% e di questi
3 su 4 spumanti italiani stappati all’estero sono bottiglie di Prosecco.

Ma non solo Export per Il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg che ha chiuso complessivamente il 2016 con 90 milioni di bottiglie vendute.